Francesco Capurso ha i geni dello sport e del ciclismo in particolare, a cui ha aggiunto l’atletica, perché la passione per le due ruote gli e’ stata infusa da suo padre Donato che negli anni 30 e 40 è stato ciclista di grande valore a carattere regionale. Infatti era nella ciclistica Rossi. Tornando a Francesco Capurso i sui primi impegni agonistici juniores risalgono addirittura al 1957. E’ sempre stato impegnato nei circuiti amatoriali ottenendo oltre 200 podi in carriera.
L’ultimo diquesti è giunto nel primo week end di ottobre, a Seclì (LE) allorquando, impegnato nella prova di duathlon valida per l’assegnazione del VII° Trofeo Regionale Duathlon del Salento Memorial “Adriano Epifani” si è imposto nella categoria M7 (riservata agli atleti over 70). Infatti, Francesco capurso ha da poco tagliato il traguardo delle 72 primavere con 60 anni di attività agonistica.
La prova salentina è consistita in una Run1 (corsa sulla distanza dei 5 km), una Bike1(sui 20 km) ed a concludere una Run2 (sui 2,5 km) il suo tempo finale è stato di 1 ora 22 minuti e 47 secondi.
Da ricordare che Capurso è stato anche 2°,lo scorso 18 marzo, al Campionato Italiano di Duathlon Sprint Individuale,sempre nella cat M7,svoltosi a Riccione.
Il duathlon è una specialità di recente inserimento nell’excursus sportivo personale di Francesco Capurso; l’esordio è datato 2011. Nel 2012 è invece comparsa l’atletica grazie alla ASD Gioia Running e proprio con i colori del sodalizio gioieseil nostro ospite è secondo nella sua categoria di riferimento nella CorriPuglia 2017 e terzo nella Corri Terra di Bari 2017 a pochi impegni agonistici dalla conclusione Per finire prima di lasciargli la parola è anche un eccellente restauratore di auto d’epoca con diversi riconoscimenti conseguiti a livello nazionale dal 2000. Ora spazio al suo pensiero
“Per quanto mi riguarda- afferma Francesco Capurso- lo sport in generale ed il ciclismo e la corsa in particolare vanno vissuti intensamente praticandoli. La passione donatami da mio padre- stigmatizza-per il ciclismo l’ ho coltivata intensamente e ne sono stato ricambiato. Quando vi è la passione per una qualsiasi disciplina sportiva il tempo per praticarla lo si trova. Ai giovani che vogliono intraprendere la strada agonistica anche amatoriale per praticare il ciclismo, la corsa o qualsiasi altra disciplina- conclude Francesco Capurso- posso solo dire che ci vogliono due ingredienti fondamentali: passione e sacrifici con la sana voglia di “combattere” chilometro dopo chilometro, in maniera pulita e nel rispetto degli avversari, per essere vincenti”.