Volley

Intervista a Carlo Sati

Francesco Pavone
Carlo Sati
Carlo Sati da Gioia del Colle è stato l'unico italiano ad assaporare la gloria del podio, più alto, della World League maschile 2017
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Carlo Sati da Gioia del Colle è stato l’unico italiano ad assaporare la gloria del podio, più alto, della World League maschile 2017. lo ha fatto indossando i colori della nazionale slovena, quale responsabile del team fisio della nazionale allenata da Boban Kovac (brillante riferimento dell’Aspc Gioia nella stagione 1994-95, d’esordio in 2x s A1) Carlo Sati ha tracciato l’escursus che lo ha portato a questo importante successo professionale.

Carlo Sati è nato a Gioia del Colle il 28 aprile 1968 ed ha conseguito cum lode la laurea all’ISEF di Foggia prima di intraprendere una carriera agonistica che dalla ASPC Gioia stagione in A2 1992 l’ha portato a raccogliere titoli ed allori in tutta Italia ed ora nel Mondo, con la nazionale di Slovenia ha vinto l’oro nel Gruppo 2 della World League 2017, si tratteggia attraverso l’excursus che segue:

La carriera iniziatasi in Puglia ti ha portato a vertici internazionali di altissimo profilo, cosa è restato nel tuo patrimonio personale di uomo d sport degli inizi in Puglia

“Bene- inizia Carlo Sati- sono passati più di 25 anni da quando ho mosso i primi passi nel mondo del volley in quel di Gioia del Colle, sicuramente di quel primo periodo è rimasto inalterato, se non addirittura accresciuto l’entusiasmo e la passione per questo bellissimo sport. Seppur la pallavolo mi ha portato ad essere itinerante e a relazionarmi con molteplici squadre in Italia e all’estero sono sempre molto legato alle mie origini di cui vado fiero

Data la tua esperienza consolidata puoi dare un parere sulla pallavolo pugliese, indicando quali sono le strade per farla tornare stabilmente protagonista sul palcoscenico nazionale sia maschile che femminile

“In Puglia ci sono tornato spesso per tenere dei corsi e per delle collaborazioni professionali con diverse società pallavolistiche maschili e femminili. Sicuramente per raggiungere e mantenere l’alto livello servono società solide economicamente e che abbiano una progettualità di lungo termine”.

Cosa ha significato per te essere l’unico rappresentante di vertice nella World League 2017 per la pallavolo made in Italy, seppur indossando, con grande prestigio ed onore in la casacca della nazionale slovena?

“Sicuramente sono orgoglioso di questo e felice di essere apprezzato a livello internazionale”

Quali sono i tuoi obiettivi futuri di carriera?

“Di continuare a lavorare ad alto livello nazionale ed internazionale orgoglioso delle mie origini gioiesi”.

giovedì 13 Luglio 2017

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