Politica

Dehors e occupazione di suolo pubblico

“Città di Tutti – La Bottega”
Dehors
"Città di Tutti – La Bottega": "Chiediamo fermamente che vengano fatti i dovuti controlli, in base alla legislazione vigente ed ai regolamenti comunali, affinché le autorizzazioni siano conformi alle regole oltre che alla decenza"
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Riceviamo e pubblichiamo:

Uff.nComunicazione “Città di Tutti – La Bottega”

Iln”permissivismo”, compresi i casi di favoritismo denunciati dallanstampa, della sindacatura Mastrangelo sta creando, giorno dopo giorno, unansituazione ai limiti della decenza. Premesso che non siamo contro l’iniziativanprivata, la cui libertà è garantita dalla nostra Costituzione che ne fissanaltresì i limiti (…Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o innmodo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.. Art.n41), ma il proliferare di dehors e spazi occupati davanti a bar ed esercizincommerciali, anche in posti dove le leggi dello spazio e della fisica non lonconsentirebbero, comincia ad essere in contrasto con la libertà dei cittadinindi poter usufruire in libertà e sicurezza degli spazi pubblici, in primisnmarciapiedi e carreggiate stradali. È sotto gli occhi di tutti, in pieno centron(vedasi foto di un ulteriore occupazione che si sta perpetrando in queste orenin piazza Plebiscito, ma anche “scendendo” per corso Garibaldi c’è unanintera piazzetta occupata da tavolini ed un passaggio pedonale assolutamenteninsufficiente), ma anche altrove, il proliferare indiscriminato di spazinpubblici occupati e sottratti al libero utilizzo dei cittadini. Crediamo che incittadini gioiesi, soprattutto quelli più fragili (diversamente abili, mamme enpapà con carrozzine) hanno tutto il diritto, e le istituzioni pubbliche hannonil dovere di garantire, di poter circolare liberamente ed in sicurezza suinmarciapiedi senza dover fare la gimkana fra tavolini o infilarsi in budellindove è difficile transitare. Capiamo che questa amministrazione non vuolnscontentare alcune categorie ma francamente quando è troppo è troppo. Chiediamonfermamente che vengano fatti i dovuti controlli, in base alla legislazionenvigente ed ai regolamenti comunali, affinché le autorizzazioni siano conforminalle regole oltre che alla decenza. Tutti quanti noi vogliamo una città viva,naccogliente, che esca dallo squallore attuale ma per ottenere questo bisognanconciliare con equità e trasparenza le esigenze di tutti, ponendo al primonposto gli interessi pubblici e della collettività e la libertà dei cittadini dinpotersi muovere liberamente ed in sicurezza.

sabato 3 Ottobre 2020

(modifica il 18 Luglio 2022, 18:26)

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Giulia Z
Giulia Z
3 anni fa

Tali osservazioni trovano piena solidarietà . in particolare non possono essere privatizzati vicoli considerandoli luoghi di sfioghi di ogni genere , sostando davanti a sottani e altrui abitazioni senza riguardo all inquinamento acustico dando tale occupazione , luogo a una notevole restrizione delle propre libertà individuali che consistano nel diritto , di respirare , di concentrarsi , di dormire , di circolare nella via invasa e ostruita . Allibita dalla politica non certo sanzionatoria da parte delle Autoritâ pubbliche piu volte interpellate , senza sortire alcun effetto a tutela degli abitanti delle zone abusivamente occupate da clienti , restauratori , riferiendomi in particolare a Via Camillo Ninni e Via Saturno , dove fui senza scampo violentemente aggredita a sorpresa

Giulia Z
Giulia Z
3 anni fa

Tali osservazioni trovano piena solidarietà . in particolare non possono essere privatizzati vicoli considerandoli luoghi di sfioghi di ogni genere , sostando davanti a sottani e altrui abitazioni senza riguardo all inquinamento acustico dando tale occupazione , luogo a una notevole restrizione delle propre libertà individuali che consistano nel diritto , di respirare , di concentrarsi , di dormire , di circolare nella via invasa e ostruita . Allibita dalla politica non certo sanzionatoria da parte delle Autoritâ pubbliche piu volte interpellate , senza sortire alcun effetto a tutela degli abitanti delle zone abusivamente occupate da clienti , restauratori , riferiendomi in particolare a Via Camillo Ninni e Via Saturno , dove fui senza scampo violentemente aggredita a sorpresa

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