Un bel coraggio ha avuto, ieri sera, un Carabiniere del Nucleo Radiomobile di Bari libero dal servizio. Accortosi di un furto in atto, ha deciso di intervenire, da solo e di notte, riuscendo ad arrestare un ladro e mettendo in fuga il complice.
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Erano le 23.00 circa, quando, a Sammichele di Bari, il militare che era appena rientrato da un turno sulle Gazzelle del Pronto Intervento del capoluogo, ha udito degli strani rumori provenire da un’autofficina. Avvicinatosi, ha notato due persone, vestite di scuro con guanti e cappello calzati, intente a tagliare la catena di sicurezza posta a chiusura del portone d’ingresso.
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Intuito cosa stesse accadendo, il militare, dopo aver allertato il “112”, si è avvicinato, constatando che i due malintenzionati avevano appena agganciato un rimorchio alla loro autovettura.
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E’ stato a quel punto che il Carabiniere, intimando l’ALT, ha cercato di bloccarli. Uno dei due tuttavia, è riuscito a darsi alla fuga, mentre l’altro si è scagliato contro il militare dando vita ad una furiosa colluttazione. Non aveva fatto i conti però con la particolare preparazione del militare.
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Nonostante qualche contusione, infatti il Carabiniere ha avuto la meglio sul ladro, riuscendo a bloccarlo a terra con una tecnica d’immobilizzazione, tipica del judo, appresa durante i duri addestramenti effettuati al Nucleo Radiomobile di Bari.
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All’arrivo di una pattuglia della Compagnia di Gioia del Colle, intervenuta prontamente in ausilio, l’uomo, un 53enne incensurato, residente a Casamassima, era già immobilizzato e reso inoffensivo.
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Arrestato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale, A.M. è stato così sottoposto agli arresti domiciliari.
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Stamane è stato accompagnato presso il Tribunale di Bari ove si è celebrato il rito direttissimo ed il malfattore è stato condannato alla pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione con la condizionale. Il complice è al momento ricercato.
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